In particolare, le ripetute lavorazioni associate ai climi aridi ha determinato un impoverimento dei suoli con un conseguente aumento di CO2 in atmosfera. La maggior parte dei suoli meridionali possono essere classificati dal punto di vista microbiologico come “desertici” in quanto presentano un contenuto di sostanza organica inferiore all’1%.
La diminuzione di sostanza organica ha creato dei sistemi agronomici molto fragili agli stress biotici e abiotici. Inoltre, i suoli hanno perso la capacità di stoccare le acque meteoriche con conseguente aumento dell’erosione superficiale.
In questo contesto vi è una carenza di disponibilità di prodotti in grado di migliorare le caratteristiche chimico-fisico e microbiologiche dei suoli e di quelli in commercio non si conoscono a pieno le potenzialità e le modalità di utilizzo.
Il miglioramento della qualità dei suoli, le scelte politiche insieme alla crescente richiesta di prodotti green da parte dei mercati possono ridare all’agricoltura un ruolo strategico legato all’ottenimento di prodotti di qualità e all’erogazione di servizi agro-ecosistemici nei confronti delle comunità e territori.
MI.QUA.S.AG. ha l’obbiettivo di diffondere un pacchetto di buone pratiche agricole finalizzate ad un aumento della qualità dei suoli, ad una diminuzione dei costi di produzione e ad un aumento della qualità/quantità dei prodotti.
Numerose sono poi le ricadute positive attese sul territorio, quali ad esempio:
- stoccare CO2 nel suolo,
- migliorare la struttura dei terreni,
- migliorare l’efficienza idrica,
- diminuire l’utilizzo dei concimi chimici,
- favorire l’uso di ammendanti organici,
- diminuire il fenomeno erosivo dei suoli,
- incentivare il riutilizzo degli scarti agroalimentari,
- migliorare la gestione delle colture,
- sviluppare una rete di collaborazione sul territorio per promuovere e diffondere l’utilizzo di una metodologia di valutazione ambientale per le imprese agricole.
Come per tutti i progetti in fase di attivazione, anche MiQuaSAg è aperto alla cooperazione con tutti i portatori di interesse della filiera.
Se sei un imprenditore o uno startupper agricolo, se rappresenti un centro di ricerca o se ti occupi di innovazione in agricoltura con la tua PMI, non esitare a contattare la nostra Divisione Innovazione.
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