La principale riguarda l’introduzione di una nuova tipologia di apprendistato innovativo (art. 6) che, grazie ad un meccanismo da attuare con delega governativa, favorisce il ricambio generazionale incentivando i processi di affiancamento economico e gestionale nelle imprese agricole e lo sviluppo della giovane imprenditoria agricola.
Entro 12 mesi dall’entrata in vigore della nuova legge il governo dovrà varare un ulteriore decreto per disciplinare le forme di affiancamento tra gli agricoltori over 65 e i giovani tra i 18 e i 40 anni che non siano proprietari di terreni agricoli, allo scopo di favorire il graduale ricambio generazionale.
Il decreto, in particolare, dovrà
- stabilire la durata del processo di affiancamento, per un periodo massimo di tre anni;
- prevedere criteri di assegnazione prioritaria delle agevolazioni e degli sgravi fiscali a favore dell’agricoltore ultra 65enne o pensionato e del giovane imprenditore agricolo;
- definire le modalità di conclusione dell’attività di affiancamento, prevedendo le seguenti alternative: 1. la trasformazione del rapporto in forme di subentro; 2. la trasformazione del rapporto in un contratto di conduzione da parte del giovane imprenditore agricolo;
- definire le modalità di presentazione da parte del giovane imprenditore agricolo di un progetto imprenditoriale posto a base del rapporto di affiancamento, definendone i reciproci obblighi;
- stabilire le forme di compartecipazione agli utili dell’impresa agricola;
- prevedere forme di compensazione a favore del giovane imprenditore agricolo nei casi di recesso anticipato dal rapporto di affiancamento;
- definire le forme di agevolazione a favore del giovane imprenditore agricolo per la gestione e l’utilizzo dei mezzi agricoli.
Al fine di agevolare il pieno trasferimento delle competenze dal soggetto ultra-sessantacinquenne o pensionato al giovane imprenditore agricolo, sono favorite tutte le azioni volte alla formazione e alla consulenza specializzata.
Ultima novità riguarda l’obbligo per i giovani imprenditori agricoli di dimostrare di aver apportato innovazioni nell’azienda che erediteranno.
L’obiettivo è quello di incentivare il ricambio generazionale in un settore, quello agricolo, che, nonostante un netto aumento dei giovani che negli ultimi anni hanno deciso di intraprendere questa strada grazie anche alle forme di sostegno degli ultimi anni, tende a restare prerogativa degli Over 60.
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