BENEFICIARI
- silvicoltori, privati e pubblici;
- altri enti di diritto privato e pubblico e loro consorzi;
- PMI forestali.
LOCALIZZAZIONE
La Sottomisura 8.5 si applica su tutto il territorio regionale, limitatamente alle superfici boscate (con destinazione d’uso a bosco o rinnovazione naturale secondo quanto previsto dal PPTR).
In ogni caso, gli interventi devono essere conformi alle norme in materia paesaggistica, ambientale e di difesa del suolo.
DESCRIZIONE DEL TIPO DI INTERVENTO
La sottomisura si articola in tre azioni:
- Azione 1 – Interventi selvicolturali di rinaturalizzazione nei sistemi forestali produttivi a maggiore artificialità (in particolar modo quelli costituiti da conifere alloctone), a vantaggio della biodiversità compositiva vegetazionale, oltreché della stabilità e funzionalità dell’ecosistema: diradamenti selettivi in fustaie ad alta densità, rinfittimento localizzato con specie forestali autoctone (in preferenza di latifoglie) allo scopo di migliorare la qualità del suolo, avviamento ad alto fusto di cedui, conversione di boschi monospecifici in boschi misti, rimozione di specie alloctone e/o invasive.
- Azione 2 – Interventi selvicolturali di miglioramento della biodiversità e per la protezione e ricostituzione di habitat forestali di pregio minacciati dall’azione della fauna selvatica, dal pascolo o dall’attività antropica: creazione e ripristino di ecotoni e zone umide, creazione di radure per favorire specie eliofile di pregio, specie rare, sporadiche ed alberi monumentali, rimozione di specie alloctone e/o invasive, realizzazione di chiudende e protezioni individuali.
- Azione 3 – Investimenti per la valorizzazione dei boschi dal punto di vista didattico, ricreativo e turistico: realizzazione e ripristino della sentieristica attrezzata, di punti di informazione e osservazione della fauna selvatica, strutture per la didattica ambientale, piccole strutture ricreative, rifugi e punti di ristoro attrezzati, punti panoramici, segnaletica e tabelle informative, punti di abbeverata e mangiatoie per la fauna selvatica, acquisto e posa in opera di cassette nido per varie specie avifaunistiche e per chirotteri, investimenti per il miglioramento degli elementi forestali tipici del paesaggio tradizionale (piccole opere di canalizzazione e regimazione delle acque, aie carbonili, neviere, cutini) all’interno di superfici forestali, divulgazione di particolari aspetti botanici, naturalistici e paesaggistico-ambientali delle formazioni forestali (alberi monumentali o di interesse storico, specie rare e minacciate, pratiche come la resinazione delle conifere).
TIPOLOGIA DI SOSTEGNO
Il sostegno da erogare in termini di contributo in conto capitale, commisurato ai costi sostenuti e regolarmente approvati, è pari al 100% della spesa ammessa.
Limite max del sostegno:
- 200.000,00 euro per soggetti singoli
- 300.000,00 euro per selvicoltori e/o da Enti in forma associata nella forma di consorzi comprensivo delle spese generali.
Si precisa che per le Azioni 2 e 3 il costo ammissibile non potrà essere superiore a € 40.000,00 in caso di beneficiario singolo e € 80.000,00 in caso di consorzi.
Per informazioni più dettagliate: info@vueffeconsulting.it
- CONDIVIDI