Con il voto favorevole agli atti delegati della commissione europea con un pacchetto di misure per fare fronte all’emergenza Covid-19 il Parlamento europeo ha autorizzato le Regioni ad usare l’1% dei fondi PSR per indennizzi in favore di agricoltori e PMI.
Stati membri e Regioni potranno quindi reindirizzare fino all’1% delle dotazioni dei Programmi di sviluppo rurale (Psr) per assegnare ad aziende agricole e imprese agroalimentari rispettivamente fino a 5mila euro e 50mila euro. Gli Stati membri e le Regioni dovrebbero includere la misura nei loro Programmi di sviluppo rurale mediante una modifica, trasferendo fondi da altre misure entro il 31 dicembre 2020.
Il pacchetto comprende anche un aiuto all’ammasso privato per latte in polvere, burro, formaggio, carni bovine e ovicaprine, per un ammontare stimato di quasi 80 milioni di euro; deroghe ai piani nazionali per vino, olio, apicultura e distribuzione di alimenti sani nelle scuole; ma anche l’autorizzazione temporanea per le organizzazioni di produttori di ortofrutta e di altri settori d’introdurre misure anticrisi e gestirle in autonomia.
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