Definizione di imprese in funzione del loro organico e del loro fatturato o bilancio annuale:
TIPOLOGIA DI IMPRESA DIPENDENTI FATTURATO Totale bilancio
Media Impresa inferiore a 250 unità 50 milioni di euro 43 milioni di euro
Piccola Impresa inferiore a 50 unità 10 milioni di euro 10 milioni di euro
Micro impresa inferiore a 10 unità 2 milioni di euro 2 milioni di euro
SOGGETTI BENEFICIARI:
Imprese che, alla data di presentazione delle domanda risultino regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle Imprese e che intendono realizzare un’iniziativa relativa alla fornitura di servizi sul capo del turismo e nella valorizzazione dei beni culturali riguardanti i settori delle seguenti sezioni delle attività Ateco 2007:
H 50.10.00 – Trasporto marittimo e costiero di passeggeri
H 52.22.09 – Attività di servizi connessi al trasporto marittimo con riferimento alle imprese che realizzano investimenti per la gestione di approdi turistici
I – Divisione 55 “Alloggio” con esclusione di:
55.20.52 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
55.90.10 – Gestione di vagone letto
55.90.20 – Alloggio per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
N – 77.21.01 – Noleggio Biciclette
N – 77.21.02 – Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (inclusi i pedalò)
N – 77.21.09 – Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative
N – 77.29.1 – Noleggio biancheria da tavola, da letto e da bagno
N – 77.39.94 – Noleggio di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli
N – 79.1 – Agenzie viaggio e tour operator
N – 79.9 – Altri servizi di prenotazione e attività connesse
N – 82.30 – Organizzazione di convegni e fiere
R – 90 – Attività ricreative, artistiche e di intrattenimento
R – 91 – Biblioteche, musei e archivi
R – 93.11.20 – Gestione di piscine
R – 93.21 – Parchi di divertimento e tematici
R – 93.29.1 – Discoteche, sale da ballo e night club
R – 93.29.2 – Gestione di stabilimenti balneari
INVESTIMENTI AMMISSIBILI:
Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico alberghiere, compresi i servizi funzionali quali bar, palestre, piscine e centri benessere:
- Il proponente deve dimostrare di possedere un codice Ateco secondario;
- La sala ricevimenti è ammissibile solo come servizio funzionale ad una struttura turistico ricettiva.
Realizzazione o ammodernamento di stabilimenti balneari compresi spazi destinati alla ristorazione e parcheggi
Realizzazione e gestione di porti turistici
Realizzazione di strutture turistico alberghiere attraverso il consolidamento ed il restauro di immobili che presentano interesse artistico e architettonico
Consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie e trulli al fine di trasformare l’immobile in strutture turistico alberghiere
Primo impianto, sistemazione di area verde (min. 10 Ha) comprese di piste ciclabili, sentieri attrezzati e percorsi sportivi
REQUISITI DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO – non inferiore a 30 milioni di euro
- Riferito a unità locali in Puglia
- Realizzazione di nuove unità
- Ampliamento unità esistenti
- Diversificazione della produzione
- Organico e funzionale, da solo idoneo a raggiungere gli obiettivi produttivi prefissati dal proponente
- Tendente alla promozione del risparmio energetico e alla gestione sostenibile dei rifiuti
INTERVENTI NON AMMISSIBILI:
- Investimenti volti alla mera sostituzione degli impianti
- Aiuti a favore di beneficiari che nei due anni precedenti la domanda di aiuto abbiano chiuso la stessa o una analoga attività a quella oggetto della richiesta
- Interventi di riparazione e manutenzione effettuati su cespiti già esistenti alla data di presentazione della domanda
SPESE AMMISSIBILI:
ACQUISTO DI SUOLO AZIENDALE nel limite del 10% dell’importo dell’investimento in attivi materiali
OPERE MURARIE E ASSIMILABILI – In caso di opere murarie promiscue i costi comuni devono essere imputati in modo proporzionale:
Capannoni e fabbricati industriali, per uffici e per servomezzi
Strade e piazzali, tettoie e cabine elettriche
Recinzioni, infissi, porte e pareti
IMPIANTI GENERALI: Riscaldamento e condizionamento, Idrico, fognario ed elettrico, Telefonico, rete LAN/dati e impianto TV, Videosorveglianza, antifurto e antitaccheggio.
MACCHINARI E ATTREZZATURE NUOVI DI FABBRICA e MEZZI MOBILI strettamente necessari al ciclo produttivo, con riferimento ai mezzi mobili targati devono essere immatricolati come autocarro e nel caso di autovetture devono essere furgonate
INVESTIMENTI PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI E SICUREZZA SUL LAVORO
ACQUISTO DI IMMOBILE DA TERZI A CONDIZIONI DI MERCATO, non è consentito l’acquisto dell’immobile da parenti fino al 3° grado e dal coniuge dei soci o titolari
SPESE DI PROGETTAZIONE nel limite del 5%
SPESE PER PROGRAMMI INFORMATICI
SPESE NON AMMISSIBILI:
- Spese notarili, imposte e tasse
- Acquisto di scorte e beni facilmente deperibili
- Acquisto di macchinari usati
- Titoli pagati in contanti
- Spese di pura sostituzione
- Spese di finanziamento
- Spese di leasing
- Tutte le spese non capitalizzate
- Beni non a uso esclusivo dell’attività di impresa, quali computer, portatili e telefonini. Per i B&B non sono ammissibili le spese di ristrutturazione adibite a dimora del titolare
Intensità dell’aiuto erogato in contributo in conto impianti determinato sul Montante degli interessi di un finanziamento concesso da un soggetto finanziatore:
- Max 35 % per le medie imprese
- Max 45 % per piccole e micro imprese
- Contratto INTEREST SWAP RATE denaro (Euribor 6 mesi VS Tasso Fisso) + Spread max 5%
PREAMMORTAMENTO:
- 12 mesi per finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari e attrezzature
- 24 mesi per ampliamento e ammodernamento
Per gli acquisti di macchinari e attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti massimo del 20% per un importo di:
- 800.000 euro per le Medie imprese (elevato a 850.000 se l’impresa ha rating di legalità)
- 400.000 euro per le piccole e micro imprese (elevato a 450.000 se l’impresa ha rating di legalità)
Indipendentemente dalla durata del finanziamento, il contributo in conto impianti è determinato sul montante degli interessi con riferimento ad una durata massima del finanziamento di (al netto del periodo di preammortamento):
- 7 anni per finanziamenti destinati all’ampliamento e all’ammodernamento;
- 5 anni per finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari e attrezzature.
INTEREST SWAP RATE:
L’IRS (detto anche interest rate swap o più semplicemente tasso swap) è un contratto mediante il quale due controparti, l’azienda e l’intermediario, si impegnano a scambiarsi nel tempo flussi contrapposti di pagamento, di cui uno è a tasso fisso e l’altro a tasso variabile, ancorato ad un parametro precisato contrattualmente (in genere, Euribor a 3 o 6 mesi). Non c’è scambio di capitali, ma solo di flussi corrispondenti al differenziale fra i due interessi (uno fisso ed uno variabile), riferiti ad un capitale nozionale definito contrattualmente.
Esempio Pratico
Ipotesi di investimento pari a 100.000 euro di cui:
- 60.000 euro ascrivibili alla categoria opere murarie (7 anni + 2 di preammortamento);
- 40.000 euro ascrivibili alla categoria impianti e attrezzature (5 anni + 1 di preammortamento).
IRS Euribor 6 mesi Vs Tasso Fisso = 1,85% a cui si aggiunge spread del 5% per un totale di 6,85%
Tasso del soggetto finanziatore = 5,85%
Il tasso del soggetto finanziatore risulta essere quello applicabile in quanto più basso del tasso Euribor.
Contributo conto impianti:
60.000 euro (7 anni + 2 di preammortamento) = 19.000 euro (contributo su opere murarie)
40.000 euro (5 anni + 1 di preammortamento) = 8.000 euro (contributo su impianti e attrezzature)
Contributo aggiuntivo 20% su 40.000 euro = 8.000 euro
TOTALE DEL CONTRIBUTO = 35.000 euro
Intensità dell’aiuto = 100.000 euro/35.000 euro = 0,35 = 35%
RATING DI LEGALITA’:
Per ottenere il rating “di base” (una stella) occorrono alcuni requisiti minimi autocertificati, come l’assenza di
- Misure di prevenzione personale o patrimoniale;
- Misure cautelari personali o patrimoniali per gli amministratori e soci;
- Provvedimenti di condanna dell’Autorità e della Commissione europea per illeciti antitrust;
- Provvedimenti per il mancato rispetto delle leggi sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e violazioni in materia retributiva, contributiva, assicurativi e fiscali.
Per salire alla valutazione massima, sino alla terza stella, si richiede il possesso di altri requisiti:
- Organo di controllo efficace ai sensi del sistema di governo e prevenzioni richiesto dal D.lgs. 231 del 2001;
- Sistemi di Corporate Social Responsibility (CSR);
- Adesione a codici etici di categoria.
Poiché il Rating di legalità nasce con la finalità di riconoscere e promuovere l’adozione di comportamenti legali, etici e trasparenti da parte delle organizzazioni imprenditoriali, la Corporate Social Responsibility (CSR), ovvero la volontà delle imprese di oltrepassare gli obblighi di legge, facendo attenzione e tentando di migliorare il proprio impatto sulla società e sull’ambiente, è uno dei pilastri del Rating di Legalità e, pertanto, uno dei requisiti che permettono di aumentare il punteggio ottenuto, riguarda infatti l’adozione di processi volti a garantire forme di Corporate Social Responsibility.
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