AREE E TIPOLOGIE DI AGEVOLAZIONI
Aree di agevolazione
Lo Staff di Vueffe Consulting è in grado di accompagnarvi passo per passo nel percorso da seguire per usufruire di agevolazioni in diversi settori di attività, supportando la costruzione del progetto, la definizione del budget e l’attuazione del progetto approvato.
SETTORE AGRICOLO
Rientrano in questo ambito tutte le misure locali, nazionali ed europee mirate all’avvio di nuove imprese agricole e/o allo sviluppo delle imprese agricole attive mediante investimenti strutturali, di miglioramento produttivo e qualitativo e per favorire la commercializzazione delle produzioni.
SETTORE EXTRA-AGRICOLO
Numerose sono le possibilità di avviare o sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali extra-agricole: sia in collegamento alle imprese agricole stesse (strutture per il turismo rurale, ecc.) sia nell’ambito dello startup commerciale e produttivo in genere.
PROGETTI COMPLESSI
Mirati allo Sviluppo locale, all’Innovazione, all’aggregazione d’imprese, alla costituzione di Parternariati locali, nazionali ed internazionali.
Tipologie di agevolazione
Il supporto finanziario agli investimenti ed alle attività imprenditoriali può concretizzarsi in diversi modi. Qui di seguito una descrizione delle Tipologie di agevolazione maggiormente diffuse.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Forme agevolative che non prevedono la restituzione delle somme e nemmeno il pagamento di interessi. Sono erogate al beneficiario previa esibizione di fatture pagate e quietanzate.
Nella famiglia dei contributi a fondo perduto, si distinguono numerose altre forme agevolative, le quali assumono connotati diversi in base alle esigenze delle imprese:
- CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO – definiti anche “contributi in conto gestione”, sono concessi per contribuire alle spese correnti attinenti alla realizzazione delle attività (materiali di consumo, fitti passivi, utenze). Da un punto di vista fiscale, i contributi in conto capitale, indipendentemente dal tipo di gestione a cui si riferiscono (ordinaria, finanziaria e straordinaria) sono considerati ricavi e sono tassati secondo il criterio di competenza. (art. 85 comma 1 e art. 109 del TUIR);
- CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE – calcolati in percentuale sul totale delle spese ammissibili al progetto o predeterminate in misura fissa precedentemente. Il contributo è erogato ad investimento concluso.
- CONTRIBUTI IN CONTO IMPIANTI – erogati al fine di ridurre i costi di acquisto di immobilizzazioni materiali (macchinari, attrezzature, terreni e immobili) e immateriali (costi di impianto e Know how).
Fiscalmente i contributi in conto capitale e i contributi in conto impianti, sono considerati sopravvenienze attive e ai sensi dell’art. 88 comma 3 del TUIR, concorrono a formare reddito nell’esercizio in cui sono incassati (criterio di cassa) o nei tre esercizi successivi in quote costanti; - CONTRIBUTI IN CONTO CANONI – erogati con l’obiettivo di abbattere i costi relativi ai canoni leasing;
- CREDITI DI IMPOSTA – differenze positive di imposte riconosciute al contribuente che potrà, negli anni successivi, compensare con altri debiti tributari.
CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI
Contributo erogato dalla banca con cui si è acceso un finanziamento a medio lungo termine e consiste nell’abbattimento del tasso di interesse applicato all’operazione. Tale strumento consente di avere a diposizione dell’impresa una copertura finanziaria. Esempio di contributo in conto interessi è il mutuo agevolato, su cui si applicano tassi di interesse più competitivi rispetto ai tassi di mercato.
CONCESSIONI IN GARANZIA
Strumento utile per le imprese che necessitano di finanziamenti bancari e non dispongono di idonee garanzie. Il ruolo di “soggetto garante” è svolto dai Consorzi Fidi.
PRESTITO PARTECIPATIVO
Utile per supportare la patrimonializzazione delle imprese, assume i connotati del prestito tradizionale e del conferimento di capitale proprio.