Le relazioni che creano valore. Questo potrebbe essere il titolo di un convegno o, anche di un simposio o di una tavola rotonda attorno alla quale riunire economisti e consulenti per sviscerare un tema di una attualità incredibile. E forse non basterebbe una settimana di incontri per arrivare ad una conclusione esaustiva perchè in quella frase ci sono due termini sempre più strategici nel governo di una impresa (che può essere anche un territorio o una aggregazione più o meno formalizzata): relazioni e valore. Guardate, è con il tempo che ho capito la forza che scaturisce da queste due parole. La prima: relazioni! Si parla sempre di relazioni e quando c’è un legame virtuoso si creano dinamiche inedite. Dalle mie letture ho imparato che i sociologi parlano addirittura di intelligenza connettiva che emerge cioè dalle connessioni tra due centri di azione o informazione. E oggi questa visione non è lontana dalla realtà in cui viviamo che sta sperimentando le prime forme di intelligenza artificiale e fa i conti con una mole di dati sempre più difficile da assimilare e processualizzare. Dunque con le relazioni emergono accadimenti imprevisti, esiti inaspettati. E’ proprio quello che con la Vueffe Consulting viviamo ogni giorno, grazie ad una rete di consulenti che, progetto dopo progetto, si integra sempre più non solo a livello operativo/procedurale, ma anche (e soprattutto) in termini di visione. Credetemi, non c’è cosa più bella di ammirare un team di ragazzi per lo più trentenni che ha la stessa visione e condivide una mission in modo così forte ed altamente motivato. E’ il più bel risultato che, come imprenditore, potessi raggiungere perchè è proprio da questa integrazione identitaria (più che funzionale) che sono nati gli ottimi risultati e le performance che andremo a descrivere in questo nuovo sito internet. Vengo, quindi, alla seconda parola chiave: valore. Se la ancoriamo alla prima ne scaturisce: valore da una relazione, o relazioni che creano valore come scrivevo nell’incipit. Eccolo qua il titolo: il valore di una squadra (perchè la massima espressione di una relazione lavorativa è quella di team, squadra). Io certo ne parlo a modo mio, ma gli economisti oggi sono tornati a parlare di innovation-ship (crasi tra due parole: innovation/innovazione e relationship/relazione). Si domandano: e se al capitale finanziario e tecnologico le aziende aggiungessero anche un altro asset per poter emergere e distinguersi nel mercato di competenza, trovando maggiore confidenza e solidità sulla strada che porta al successo e alla maggiore competitività? E quale potrebbe essere questa risorsa a valore aggiunto? La risposta è la seguente: il capitale relazionale di chi guida e governa l’innovazione. E la relazione che “crea” il valore. Io, nel mio piccolo, ne ho avuto l’intuizione pratica, esperenziale, inizialmente non corroborata da studi. Ma 30 anni fa ho capito che solo grazie ad una rete di competenze integrate potevo innovare il mercato della consulenza nella finanza agevolata. Ed oggi, dopo decenni è bello scoprire attraverso le mie letture che c’avevo visto giusto.
Francesco Vendola – CEO & SENIOR ACCOUNT MANAGER
