La misura 2.48 è incentrata su iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura, in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI.

BENEFICIARI

Imprese acquicole

INTERVENTI AMMISSIBILI

Interventi finalizzati agli investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura intesi come la realizzazione di nuovi impianti produttivi o l’ampliamento di impianti esistenti. Sono considerati ampliamenti gli interventi che incrementano la superficie o il volume di produzione dell’impianto esistente.

CATEGORIA DI SPESE AMMISSIBILI

• costruzione di impianti di acquacoltura e maricoltura e/o ampliamento di impianti esistenti, per la riproduzione e la crescita di pesci, crostacei e molluschi o altri organismi marini e di acqua dolce di interesse commerciale, ivi comprese le imbarcazioni di servizio;
• acquisto di macchinari ed attrezzature per impianti di acquacoltura e maricoltura;
• acquisto delle imbarcazioni asservite agli impianti di acquacoltura;
• servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware;
• lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici all’interno delle imprese acquicole, compresi il riciclo dei rifiuti delle acque;
• opere murarie e impiantistiche;
• adeguamento dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi);
• spese per impianti che producono energia da fonti rinnovabili per uso esclusivamente aziendale, nei limiti del 15 % della spesa riconosciuta ammissibile;
• spese generali

Localizzazione:

Territorio della Regione Puglia

INTENSITÀ DELL’AIUTO

La misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari.

Scadenza presentazione domanda: 10 Ottobre 2017