SOTTOMISURA 4.1.C - Sostegno per gli investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità aziende olivicole della zona infetta relativamente alla Xylella Fastidiosa
12 marzo 2019
SOTTOMISURA 4.1.C – Sostegno per gli investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità aziende olivicole della zona infetta relativamente alla Xylella Fastidiosa

BENEFICIARI

Possono essere beneficiari di tale misura gli olivicoltori in attività sia come imprenditori agricoli singoli sia come associazioni di agricoltori le cui aziende si trovano ubicata solo nella “zona infetta” così come individuate dalla “Determinazione del dirigente sezione osservatorio fitosanitario 10 febbraio 2017 n.16 della Regione Puglia” e s.m.i. (tutta la provincia di Lecce e alcune zone della provincia di Brindisi, Taranto e Bari).

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

L’Operazione si applica esclusivamente in “Zona delimitata Infetta”.  Caratteristiche del richiedente:

  • appartenere alla categoria “beneficiari” dell’Operazione;
  • risultare “agricoltore in attività”;
  • non essere impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria sugli  aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
  • l’impresa agricola, al momento della presentazione della domanda di  aiuto, deve avere una dimensione economica espressa in Produzioni  Standard non inferiore a € 8.000 (soglia minima) di cui almeno € 2.000  rivenienti da olivicoltura da olio.

È preclusa la partecipazione all’Avviso Operazione 4.1.C ai soggetti che non hanno  ottemperato alle prescrizioni previste dalle Misure Fitosanitarie vigenti, ai sensi della R. n. 4 del 29 marzo 2017 “Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della Regione Puglia”.

TIPOLOGIA ED ENTITÀ DEL SOSTEGNO

Aliquota di sostegno: 50%

con possibilità di maggiorazione del 20%, fino ad un massimo del 70%, in caso di:

  • giovani agricoltori che si sono già insediati durante i cinque anni precedenti la  domanda di sostegno;
  • investimenti collettivi e i progetti integrati, compresi quelli collegati a una fusione di organizzazioni di produttori;
  • zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici di cui all’articolo 32;
  • investimenti collegati ad operazioni di cui agli articoli 28 e 29.

Limite minimo investimento: € 30.000,00 (trentamila)

Limite massimo investimento: € 500.000,00 (settecentomila)

INTERVENTI AMMISSIBILI

  • costruzione ex-­novo, ampliamento e ammodernamento di fabbricati rurali da utilizzare a fini produttivi;
  • acquisto di macchinari nuovi e attrezzature, compresi i programmi informatici;;
  • realizzazione di strutture aziendali di stoccaggio biomasse;
  • interventi di efficientamento energetico su edifici rurali produttivi agricoli esistenti;;
  • realizzazione di nuovi impianti specializzati di colture arboree o assimilabili (per la realizzazione di impianti olivicoli la cui densità risulti inferiore a 300 piante/ha si può optare per la coltura in asciutto);
  • ammodernamento degli impianti irrigui aziendali esistenti;;
  • realizzazione di nuovi impianti irrigui aziendali innovativi aventi un indice di efficienza irrigua non inferiore all’85%;
  • realizzazione di nuovi impianti irrigui aziendali innovativi con indice di efficienza irrigua non inferiore all’80% che utilizzano esclusivamente acque reflue affinate;;
  • ammodernamento di reti distributive primarie;
  • realizzazione di invasi di raccolta di acqua piovana, di dimensioni inferiori ai 250.000 m3
  • realizzazione/ammodernamento di strutture per la raccolta di acqua piovana
  • acquisto terreni agricoli;
  • realizzazione/ammodernamento di strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli aziendali
  • acquisto di impianti, macchine e attrezzature, innovativi per la lavorazione/trasformazione di prodotti in filiera corta
  • investimenti finalizzati al rispetto dei requisiti dell’Unione.

Realizzazione di nuovi impianti specializzati di colture arboree o assimilabili, a  ciclo produttivo poliennale, con utilizzo di piantine e materiale di  propagazione ammissibile e certificato dal punto di vista fitosanitario, in  ottemperanza alla vigente normativa.

Nel caso di impianti di nuovi oliveti o di infittimento di oliveti esistenti,  l’investimento proposto potrà essere ammissibile sub iudice all’acquisizione  della Decisione (UE) 2352/2017.

L’avvio dell’operatività del portale regionale sarà fissato a partire dalle ore 12,00 del giorno 15 aprile 2019. Il portale regionale resterà attivo per la compilazione dell’EIP e per l’invio telematico dello stesso fino alle ore 12,00 del 20 giugno 2019.

Per informazioni contatta i tecnici di Vueffeconsulting srl.

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